Qualità ecosostenibile

Il nostro impegno per l'ambiente

SQNPI

Il Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata prevede l'utilizzo di metodi e mezzi produttivi e di difesa dalle avversità delle produzioni agricole, volti a ridurre al minimo l'uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.

La finalità principale è quella di coniugare tecniche compatibili con la tutela dell'ambiente, garantendo la salute degli operatori agricoli e dei consumatori con le esigenze tecnico-economiche dei moderni sistemi produttivi.

La produzione integrata volontaria è un sistema realizzato attraverso norme tecniche specifiche (i disciplinari regionali di produzione integrata) per ciascuna coltura e indicazioni fitosanitarie vincolanti comprendenti pratiche agronomiche e fitosanitarie e limitazioni nella scelta dei prodotti fitosanitari e nel numero dei trattamenti.

Altri progetti

Energia verde per i nostri vini

La nostra Cantina, da 12 anni inoltre, usufruisce di un impianto di fitodepurazione e di un sistema di pannelli fotovoltaici di 12 mq, possedendo macchinari a corrente elettrica.

Premio Ecofriendly 2020

Vinibuoni d'Italia

Nel corso di questi anni, Vinibuoni d'Italia ha evidenziato le aziende vitivinicole impegnate fortemente sui valori della sostenibilità pertanto, in collaborazione con Verallia, la Guida ha rinnovato anche nell'edizione 2020 il premio Ecofriendly.

Questo riconoscimento viene ogni anno attribuito a Merano WineFestival ad alcune aziende che si sono particolarmete distinte.

Vinibuonid'Italia premio Ecofriendly

La nostra storia

viticoltori associati dal 1957

1951

Dei viticultori casorzesi lo sognano…

Più di 200 contadini, dediti alla coltura della vite decidono di associarsi, in netto contrasto con il diffuso esodo dei giovani dalle campagne alle città, per creare quella che sarebbe poi diventata una delle realtà piemontesi più conosciute nel settore vitivinicolo, soprattutto per il suo vino dolce Malvasia di Casorzo D.O.C.
La sua creazione fu però senz'altro più faticosa ed onerosa del sogno, poiché portò i fondatori ad indebitarsi, ipotecando anche le proprie abitazioni e i propri terreni. La Cantina ha visto la luce grazie ai sacrifici della gente che ha sognato e ha creduto che l'istituzione di questa Cooperativa avrebbe arricchito e valorizzato il futuro dei propri figli e del territorio circostante, scegliendo di rafforzare la propria capacità ed esperienza in un'impresa conservando il patrimonio delle tradizioni della sua storia.

1954

La prima Vendemmia...

Tutti in fila, con i propri mezzi agricoli, con i rimorchi pieni d'uva in attesa di inaugurare quel loro grande "sogno".
C'è polvere...la terra pare accompagnarli, si sentono i rombi dei trattori e un gran vociare, c'è euforia tra i viticoltori associati.
Proprio in quel momento, degli agricoltori – risorsa più grande di ogni Paese – stavano fissando una pietra miliare per il loro Paese e per tutto il territorio nazionale.

1968

Il Malvasia diventa D.O.C.

L'area geografica vocata alla produzione del Vino DOC Malvasia di Casorzo d'Asti si estende sulle colline del Monferrato, in prossimità del 45° parallelo, in un territorio adeguatamente ventilato, luminoso e favorevole all'espletamento di tutte le funzioni vegeto-produttive delle vigne. La Zona di Produzione del Vino DOC Malvasia di Casorzo d'Asti è localizzata in:
- provincia di Asti e comprende il territorio dei comuni di Casorzo, Grana e Grazzano Badoglio.
- provincia di Alessandria e comprende il territorio dei comuni di Vignale Monferrato, Altavilla, Ottiglio e Olivola.

Maggiori info:
- Sito del Consorzio della Malvasia di Casorzo
- Vino a Denominazione di Origine Controllata - Approvato con D.P.R. 21.08.68, G.U. 267 del 19.10.1968
- Denominazione aggiornata con le ultime modifiche introdotte dal D.M. 18.12.2014 - G.U. 1 del 02.01.2015

To top